- migliora la circolazione sanguigna e la microcircolazione
- aiuta a interrompere in modo naturale il circolo vizioso delle infiammazioni e dello stress ossidativo
- controlla le infiammazioni
- è un potente antiossidante
- rafforza la matrice extracellulare della pelle, delle articolazioni e di altri tessuti
- migliora l'idratazione e l'elasticità della pelle
- ha effetti positivi sulla funzionalità articolare
Perché il Pycnogenol® offre una gamma così ampia di benefici per la salute?

Il Pycnogenol®, l'estratto della corteccia del pino marittimo francese, è definito "il gold standard nella medicina naturale", un "fenomeno" e un "multitalento naturale" (1, 2). Studi clinici hanno dimostrato che il Pycnogenol® favorisce la salute cardiovascolare, le funzioni cognitive, la salute delle vie respiratorie, degli occhi e della pelle, la salute femminile e diverse altre funzioni dell'organismo (3-10). Ma come può un unico ingrediente avere una gamma così ampia di benefici per diverse applicazioni? Esaminiamo più da vicino la natura olistica e l'efficacia del Pycnogenol®.
Il Pycnogenol® è molto più di un semplice ingrediente
In primo luogo, il Pycnogenol® si distingue dai singoli composti e principi attivi. Il Pycnogenol® è una combinazione naturalmente programmata con proporzioni costanti di procianidine, bioflavonoidi e acidi organici che presentano proprietà sorprendenti. Il Pycnogenol® , l'estratto di corteccia di pino marittimo francese, contiene una miscela unica di principi attivi che non si trova in nessun altro estratto vegetale. Ciascuno dei suoi composti ha un diverso effetto sull'organismo. Alcune delle molecole più grandi vengono trasformate in metaboliti nell'intestino. È interessante notare che questi metaboliti vengono assorbiti anche nel nostro flusso sanguigno e contribuiscono all'efficacia complessiva del Pycnogenol®.
Di conseguenza, il Pycnogenol® offre una gamma completa di principi attivi, che lo distingue dalle alternative con un solo componente. Le proprietà più importanti del Pycnogenol® per l'organismo sono i suoi potenti effetti antiossidanti (3, 4, 11-16), la sua naturale azione antinfiammatoria (17-19), i suoi effetti sulla pelle e sui tessuti (8, 18, 20, 21) e il suo sostegno alla circolazione sanguigna (3, 7, 22-33).
Questi meccanismi combinati spiegano l'ampia gamma di applicazioni del Pycnogenol® nel campo della salute e della bellezza. Ricerche costanti porteranno ulteriori scoperte e potrebbero rivelare ulteriori applicazioni per gli effetti del Pycnogenol®.
Un talento naturale: il Pycnogenol®
Il Pycnogenol® migliora la circolazione sanguigna
La salute del sistema cardiovascolare è fondamentale per mantenere la vitalità, la forza fisica, la salute mentale e il benessere generale. I vasi sanguigni trasportano ossigeno e sostanze nutritive attraverso le arterie e i microvasi più piccoli in tutto il nostro corpo, con effetti positivi dalla testa ai piedi.
Il Pycnogenol® ha effetti positivi sul flusso sanguigno, migliorando la funzione endoteliale. La regolazione del flusso sanguigno significa mantenere un'adeguata distribuzione del sangue nel corpo per soddisfare il fabbisogno metabolico dei tessuti e degli organi.
Tutti i vasi sanguigni del sistema cardiovascolare sono rivestiti dal cosiddetto endotelio. L'endotelio è un singolo strato di cellule che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, comprese le arterie e le vene. Questo strato non serve solo come semplice delimitazione della parete vascolare, ma è anche coinvolto in molte funzioni fisiologiche, come il controllo della pressione sanguigna attraverso la vasocostrizione e la vasodilatazione, la regolazione dello scambio di sostanze tra sangue e tessuti, la prevenzione della coagulazione del sangue e la segnalazione delle infiammazioni. a La funzione endoteliale e la regolazione del flusso sanguigno sono fondamentali per la salute generale.
Molti studi diversi hanno dimostrato che il Pycnogenol® ha un effetto positivo sulla circolazione sanguigna e sulla microcircolazione (7, 28-31, 34-37), migliorando la funzione endoteliale (3, 22-27) e riducendo l'aggregazione piastrinica senza prolungare il tempo di sanguinamento (32, 33). Inoltre, il Pycnogenol® ha dimostrato di normalizzare la pressione sanguigna e migliorare il profilo lipidico e i livelli di zucchero nel sangue (12, 13, 15, 25, 26, 38-43). È interessante notare che è stato scoperto che un metabolita del Pycnogenol® può essere assorbito dalle cellule endoteliali, esercitando così il suo effetto antinfiammatorio direttamente nell'endotelio (24).
Pycnogenol® per l'endotelio
Numerosi studi hanno dimostrato in modo concordante che il Pycnogenol® migliora la funzione endoteliale, con effetti positivi sulla circolazione sanguigna e sulla microcircolazione.
Nei pazienti con malattia coronarica, l'effetto del Pycnogenol® sulla funzione endoteliale è stato studiato esaminando la "dilatazione mediata dal flusso" nell'arteria brachiale (3). In questo caso, viene misurata l'espansione dell'arteria in risposta ad un aumento della tensione di taglio associata al flusso sanguigno. Uno studio randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, crossover, della durata di 8 settimane ha mostrato un miglioramento del 32% della dilatazione mediata dal flusso nel gruppo trattato con Pycnogenol® , mentre nei pazienti trattati con placebo si è registrato un leggero peggioramento.
Questo e altri studi confermano gli effetti positivi dell'assunzione di Pycnogenol® sulla funzione endoteliale nei pazienti con malattie cardiovascolari.
Il Pycnogenol® migliora la microcircolazione
Una microcircolazione sana è vitale, poiché garantisce un buon funzionamento dell'apporto di nutrienti e ossigeno a tutte le parti del corpo. Diversi studi già pubblicati hanno dimostrato che il Pycnogenol® migliora la circolazione sanguigna nei piccoli vasi sanguigni del corpo, come i microvasi molto sottili della pelle, delle punte delle dita e dell'orecchio interno o i capillari retinici dell'occhio (7, 28-31, 34-37).
In uno studio di 3 mesi sulla retinopatia diabetica, l'integrazione con Pycnogenol® ha migliorato la circolazione sanguigna nella retina di circa il 30% rispetto ai cambiamenti marginali nei pazienti di controllo (7).
Il Pycnogenol® aiuta a interrompere in modo naturale il circolo vizioso dell'infiammazione e dello stress ossidativo
Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del Pycnogenol® contribuiscono anche alla versatilità del Pycnogenol® per la salute e la bellezza del corpo. L'infiammazione e lo stress ossidativo sono processi strettamente correlati nel corpo. Lo stress ossidativo può scatenare infiammazioni e, a sua volta, le infiammazioni possono portare a un aumento dello stress ossidativo (44). In origine, l'infiammazione è una complessa reazione protettiva dell'organismo agli stimoli dannosi e fa parte dell'immunità innata. Tuttavia, un'infiammazione eccessiva può portare a infiammazioni croniche, che sono alla base di varie malattie come l'arteriosclerosi, l'artrite o le allergie.
Il Pycnogenol® controlla le infiammazioni
Diversi studi hanno dimostrato che il Pycnogenol® possiede proprietà antinfiammatorie (17-19). È stato dimostrato che il Pycnogenol® riduce significativamente l'attivazione del "commutatore principale" pro-infiammatorio NF-kB del 15,5% e il rilascio della metalloproteinasi 9 della matrice (MMP-9) del 25% (18). Si tratta di due importanti regolatori del processo infiammatorio.
In un altro studio, il Pycnogenol® ha ridotto significativamente la sovraregolazione degli enzimi proinfiammatori 5-LOX e COX-2 dopo soli cinque giorni (17). Inoltre, è stato scoperto che una singola dose di 300 mg di Pycnogenol® inibisce naturalmente la formazione degli enzimi COX-2 durante l'infiammazione nell'uomo, contribuendo in modo significativo al sollievo dal dolore (19).
Questi effetti positivi del Pycnogenol® sono stati osservati anche in studi clinici condotti su pazienti affetti da diverse condizioni infiammatorie croniche come l'artrosi del ginocchio (45, 46), l'endometriosi (47, 48) o la rinite allergica (6, 49). È stato dimostrato che il Pycnogenol® favorisce la mobilità e la flessibilità delle articolazioni e allevia il dolore in modo naturale.
Il Pycnogenol® è un potente antiossidante
Il Pycnogenol® è stato studiato in diversi studi clinici e ha dimostrato di possedere potenti proprietà antiossidanti (3, 4, 11-16). È stato dimostrato che il Pycnogenol® aumenta la capacità antiossidante del plasma, espressa come capacità di assorbimento dei radicali dell'ossigeno o "ORAC" (13). Inoltre, il Pycnogenol® riduce lo stress ossidativo, misurato come radicali liberi nel plasma (50). Il Pycnogenol® ha anche dimostrato di proteggere i lipidi dalla perossidazione causata dai radicali liberi (3, 4). L'effetto protettivo del Pycnogenol® sull'ossidazione del DNA è stato dimostrato in uno studio clinico mediante la misurazione del contenuto di purine ossidate (11).
Il Pycnogenol® rafforza la matrice extracellulare della pelle, delle articolazioni e di altri tessuti
La matrice extracellulare svolge un ruolo importante in vari tessuti connettivi, fungendo da struttura di sostegno, regolando il comportamento cellulare e influenzando lo sviluppo e la riparazione dei tessuti. La matrice extracellulare della pelle è composta da diverse molecole come collagene, elastina e acido ialuronico. Il collagene fornisce sostegno strutturale e compattezza alla pelle, mentre l'elastina ne garantisce l'elasticità. L'acido ialuronico contribuisce all'idratazione della pelle trattenendo l'umidità. Tutte queste molecole insieme assicurano una pelle giovane e sana e possono aiutare a risolvere i problemi legati al processo di invecchiamento cutaneo.
Inoltre, il collagene è un componente essenziale della cartilagine che ricopre e protegge le estremità delle ossa nelle articolazioni. Contribuisce alla stabilità e alla flessibilità delle articolazioni. L'acido ialuronico è presente anche nel liquido sinoviale e lubrifica e ammortizza le articolazioni, consentendo un movimento fluido.
Il Pycnogenol® migliora l'idratazione e l'elasticità della pelle
È stato dimostrato che il Pycnogenol® aumenta l'elasticità della pelle e riduce l'affaticamento cutaneo stimolando la sintesi di nuovo collagene e acido ialuronico nella pelle e inibendo l'attività degli enzimi che degradano il collagene e l'elastina (metalloproteinasi 1, 2 e 9) (8, 18, 20, 21). Il Pycnogenol® protegge inoltre le proteine della pelle dalla degradazione enzimatica legandosi selettivamente all'elastina e al collagene (21).
Studi clinici condotti su un'integrazione di 12 settimane con Pycnogenol® hanno rilevato un aumento del 44% dell'acido ialuronico sintasi nella pelle, con un conseguente miglioramento dell'idratazione cutanea del 21% (20). L'acido ialuronico sintasi è la fonte naturale dell'acido ialuronico che lega l'acqua nel derma, idratando la pelle e mantenendola tonica e liscia. Questo studio ha anche dimostrato che il Pycnogenol® migliora l'elasticità della pelle del 25% e riduce l'affaticamento cutaneo del 30%. Inoltre, il Pycnogenol® ha aumentato in media del 40% il collagene del tessuto connettivo della pelle.
L'effetto benefico del Pycnogenol® per il mantenimento di una pelle elastica e liscia è stato confermato da diversi studi clinici.
Il Pycnogenol® ha effetti positivi sulla funzionalità articolare
Il Pycnogenol® si è dimostrato benefico nei pazienti con problemi articolari, riducendo i mediatori pro-infiammatori e gli enzimi responsabili della distruzione della cartilagine nelle articolazioni (enzimi MMP) nel liquido che circonda le articolazioni del ginocchio (45, 46, 51-53). Questi risultati confermano le precedenti scoperte secondo cui l'assunzione regolare di Pycnogenol® porta a una forte riduzione dei marcatori pro-infiammatori come NF-κB, enzimi COX e MMP (17-19, 21).
Nella maggior parte dei casi, i dolori articolari sono dovuti a un danno alla cartilagine articolare. L'acido ialuronico contribuisce alle proprietà ammortizzanti della cartilagine. Poiché il Pycnogenol® aumenta significativamente l'espressione genica dell'acido ialuronico sintasi, ciò è utile non solo per la pelle, ma anche per la cartilagine articolare (20). Inoltre, la capacità del Pycnogenol® di aumentare la sintesi del collagene e proteggerlo dalla degradazione è fondamentale per la salute delle articolazioni, poiché il collagene è un componente importante della cartilagine articolare. È stato inoltre osservato un forte aumento della concentrazione dei metaboliti del Pycnogenol® nel liquido sinoviale che circonda la cartilagine articolare (46, 54). In questo modo, i principi attivi del Pycnogenol® possono agire direttamente dove sono necessari. Ciò spiega in modo esauriente come il Pycnogenol® contribuisca a ripristinare la salute delle articolazioni danneggiate.
Il Pycnogenol® , l'estratto di corteccia di pino marittimo francese, è uno degli integratori alimentari naturali più studiati al mondo, con dati convincenti per diversi campi di applicazione, tra cui la salute del cuore, la cura della pelle, le funzioni cognitive e la lotta alle allergie. Il Pycnogenol® è una miscela complessa standardizzata di molte molecole e ha dimostrato di avere un effetto positivo sulla circolazione sanguigna, forti effetti antinfiammatori e antiossidanti e un effetto impressionante sull'integrità dei tessuti.
Vitalstoffe, edizione 4/2023, pagg. 50-55.
Fonti
1. Rohdewald P, et al.: Basic Health Publications, Inc.; 2015. 178 p.
2. Horphag Research. Pycnogenol® 2023 [Disponibile su: https://www.pycnogenol.com/.
3. Enseleit F, et al. Eur Heart J. 2012;33(13):1589-97.
4. Ryan J, et al. J Psychopharmacol. 2008;22(5):553-62.
5. Weyns A-S, et al. Journal of Functional Foods. 2022;97:105246.
6. Wilson D, et al. Phytother Res. 2010;24(8):1115-9.
7. Steigerwalt R, et al. J Ocul Pharmacol Ther. 2009;25(6):537-40.
8. Zhao H, et al. Skin Pharmacol Physiol. 2021:1-11.
9. Maia H, Jr., et al. Int J Womens Health. 2014;6:1019-22.
10. Kohama T, et al. J Reprod Med. 2013;58(1-2):39-46.
11. Chovanova Z, et al. Free Radic Res. 2006;40(9):1003-10.
12. D̆uračková Z, et al. Nutrition Research. 2003;23(9):1189-98.
13. Devaraj S, et al. Lipids. 2002;37(10):931-4.
14. Kolacek M, et al. Free Radic Res. 2013;47(8):624-34.
15. Yang HM, et al. Acta Obstet Gynecol Scand. 2007;86(8):978-85.
16. Errichi S, et al. Panminerva Med. 2011;53(3):65-70.
17. Canali R, et al. Int Immunopharmacol. 2009;9(10):1145-9.
18. Grimm T, et al. J Inflamm (Lond). 2006;3:1.
19. Schäfer A, et al. Biomed Pharmacother. 2005;60(1):5-9.
20. Marini A, et al. Skin Pharmacol Physiol. 2012;25(2):86-92.
21. Grimm T, et al. Free Radic Biol Med. 2004;36(6):811-22.
22. Fitzpatrick DF, et al. J Cardiovasc Pharmacol. 1998;32(4):509-15.
23. Nishioka K, et al. Hypertens Res. 2007;30(9):775-80.
24. Uhlenhut K, et al. Free Radic Biol Med. 2012;53(2):305-13.
25. Liu X, et al. Life Sci. 2004;74(7):855-62.
26. Zibadi S, et al. Nutr Res. 2008;28(5):315-20.
27. Hu S, et al. Int Angiol 2015;34(1):43-52.
28. Belcaro G, et al. Clin Appl Thromb Hemost. 2006;12(3):318-23.
29. Belcaro G, et al. Angiology. 2005;56(6):699-705.
30. Cesarone MR, et al. Angiology. 2006;57(4):431-6.
31. Wang S, et al. Bollettino europeo di ricerca sui farmaci. 1999;7(2):19-25.
32. Araghi-Niknam M, et al. Medicina integrativa. 1999;2(2/3).
33. Pütter M, et al. Ricerca sulla trombosi 1999;55:155–61.
34. Cai C, et al. Health Science Reports. 2023;6(1).
35. Cesarone MR, et al. Minerva Cardioangiol. 2019;67(4):280-7.
36. Luzzi R, et al. Minerva Med 2014;105:245-54.
37. Grossi MG, et al. Panminerva Med. 2010;52(2):63-7.
38. Hosseini S, et al. Nutr Res. 2001;21(9):1251-60.
39. Stuard S, et al. Panminerva Med. 2010;52(2):27-32.
40. Schäfer A, et al. Diabetes Res Clin Pract. 2007;77(1):41-6.
41. Koch R. Phytother Res. 2002;16 Suppl 1:S1-5.
42. Trebaticky B, et al. Bratisl Med J. 2019;120(12):941 – 4.
43. Belcaro G, et al. Phytother Res. 2013;27(10):1572-8.
44. Zuo L, et al. International Journal of Molecular Sciences. 2019;20(18):4472.
45. Cisar P, et al. Phytother Res. 2008;22(8):1087-92.
46. Jessberger S, et al. BMC Complement Altern Med. 2017;17(1):537.
47. Kohama T, et al. J Reprod Med. 2007;52(8):703-8.
48. Maia H, Jr., et al. Int J Womens Health. 2013;6:35-9.
49. Belcaro G, et al. Panminerva Med. 2011;53(3):57-64.
50. Belcaro G, et al. Minerva medica. 2013;104(4):439-46.
51. Belcaro G, et al. Redox Rep. 2008;13(6):271-6.
52. Farid R, et al. Nutrition Research. 2007;27(11):692-7.
53. Belcaro G, et al. Phytother Res. 2008;22(4):518-23.
54. Mülek M, et al. Nutrients. 2017;9(5).