Sole, fumo e stress favoriscono l’invecchiamento della pelle
Il sole fa invecchiare più rapidamente la pelle e può addirittura danneggiarla, se non ci si protegge a sufficienza. Ormai lo sappiamo tutti. Per questo motivo ci si applica regolarmente una crema protettiva e si evita il sole tra le 11 e le 15. Ci si siede all’ombra e si indossano indumenti a maniche lunghe, a volte anche per nuotare.
Con l’avanzare dell’età si ha una diminuzione della formazione di collagene e ciò cambia l’aspetto della pelle. La rapidità di progressione dell’invecchiamento dipende tuttavia da diversi fattori. Uno di questi è il numero di ore di luce trascorse sotto il sole cocente nel corso della vita. I raggi UVA del sole causano una precoce degradazione del collagene nella pelle. Le fibre elastiche, in grado di trattenere l’umidità, si deteriorano più rapidamente e la pelle perde elasticità, spessore e idratazione. Secondo i ricercatori, circa l’80% dei segni dell’età sul viso è causato dalla luce solare, ma esistono anche altri fattori che accelerano l’invecchiamento precoce della pelle: fumo, alcool e stress. Sotto la loro azione vengono prodotti radicali liberi che, se non neutralizzati, sono causa di stress ossidativo. Questo a sua volta danneggia le cellule e accelera l’invecchiamento della pelle. Anche un’alimentazione malsana e incapace di coprire i fabbisogni può accelerare questo processo. Se mangiamo troppo pochi alimenti ricchi di sostanze vitali, il corpo soffre di una carenza di importanti antiossidanti. Queste sostanze neutralizzano i radicali liberi e riducono lo stress ossidativo.
Secondo le stime attuali, anche l’inquinamento atmosferico dovuto al traffico stradale fa invecchiare precocemente la pelle. I meccanismi esatti non sono però ancora chiariti.
Cosa succede nel processo di invecchiamento della pelle?
A 20 anni la pelle è ancora spessa ed elastica e la formazione del collagene è ancora ottimale e ben funzionante. La pelle è ben irrorata di sangue e può immagazzinare abbondantemente i liquidi. Con l’avanzare dell’età, i processi di rinnovamento dell’organismo, compresi quelli della pelle, rallentano. Di conseguenza diminuisce anche la formazione del collagene. Il risultato è una pelle che diventa più sottile, più secca e meno elastica. Si formano rughe e il tessuto connettivo diventa flaccido. Nelle donne, a circa 50 anni di età si aggiunge la menopausa. Il cambiamento ormonale, in particolare l’abbassamento dei livelli di estrogeni, rafforza ulteriormente il processo di invecchiamento naturale della pelle.
Cos’è il collagene?
Il collagene ha una grande importanza non solo per la pelle. Si trova anche in ossa, legamenti, tendini e tessuto connettivo. Garantisce sostegno, elasticità e struttura. Le cellule di ogni singolo tessuto formano autonomamente il tipo di collagene di cui hanno bisogno e quindi si differenziano leggermente le une dalle altre. Nell’organismo esistono circa 28 diversi tipi di collagene. Dal momento che il collagene è presente in tante parti diverse dell’organismo, è anche una delle proteine più comuni del corpo umano. Se vogliamo essere precisi, dal punto di vista chimico il collagene è una proteina. Le proteine sono formate da molti piccoli elementi costitutivi: gli amminoacidi.
Di cosa ha bisogno il corpo per formare il collagene?
Per produrre il collagene, il corpo ha quindi bisogno di amminoacidi (in particolare prolina e glicina), che assorbe dagli alimenti contenenti proteine. Ad esempio, uova, tofu, legumi, formaggio o carne. Dapprima l’organismo scompone le proteine di questi alimenti nei singoli componenti (gli amminoacidi) e successivamente ne produce di nuove. In questo modo il corpo si costruisce con gli amminoacidi le proteine (per es. il collagene) di cui ha bisogno. Per questo processo, il corpo ha bisogno di vitamina C.
Si può fare qualcosa per il rilassamento del tessuto connettivo e la pelle rugosa?
Il tipo e il colore della pelle non possono essere modificati. E tanto meno il numero di ore già passate al sole. Per questo il motto è: guardare avanti e analizzare il proprio stile di vita. Evitate lo stress. Se dovesse comunque prendere il sopravvento, utilizzate una tecnica di rilassamento che vi piace. Ad esempio esercizi di respirazione, yoga o esercizi di consapevolezza. Anche il movimento all’aria aperta (ma non al sole cocente) dimostra di poter ridurre lo stress.
Fate attenzione alla vostra alimentazione. Potete strutturarla in modo che sia equilibrata e ricca di sostanze vitali, scegliendo alimenti il più possibile freschi. Tanta verdura e frutta, più farina integrale che bianca, acqua a sufficienza e alimenti proteici. Ci si dovrebbe limitare con l’alcool e il fumo e, se possibile, abbandonarli completamente. Con un’alimentazione equilibrata l’organismo riceve una sufficiente quantità di sostanze vitali come le vitamine e i minerali. Le vitamine C ed E agiscono come antiossidanti e proteggono la pelle dai radicali liberi. La vitamina C contribuisce allo stesso tempo alla formazione del collagene.
Consigli anti-aging:
- Utilizzare la protezione solare
- Non fumare, pochi o niente alcolici
- Nutrizione equilibrata e particolare attenzione a una pelle bella grazie mediante assunzione di vitamine C ed E
- Durante i periodi di stress, in caso di alimentazione malsana o per fumatrici e fumatori si consiglia un integratore alimentare adatto
- Detergere accuratamente la pelle la sera
- Evitare lo stress e utilizzare regolarmente tecniche di rilassamento
- Movimento all’aria aperta
- Bere a sufficienza 1-2 litri al giorno
Non è sempre possibile evitare lo stress o semplicemente smettere di fumare. Proprio in queste situazioni possono essere d’aiuto gli integratori alimentari contenenti sostanze vitali. Con essi si migliora la situazione facendo del bene alla propria salute e anche alla propria pelle.
In questo senso, il detto «la vera bellezza viene dall’interno» ha un doppio significato: in primo luogo, è bene accettare il processo di invecchiamento come conseguenza naturale della vita. In secondo luogo, attraverso ciò che si mangia e il modo in cui si organizza la propria vita è possibile influire sulla progressione dell’invecchiamento della pelle.